My spiral jewels || I miei gioielli a spirale

My spiral jewels




My spiral jewels have always been best-sellers: countless of my beloved clients have been sporting them in all four corners of the world. 

The idea behind this jewelry line came to me many moons ago, when I was trying to find a way to give a new life to my fabric scraps. I wanted to keep this beautiful, high-quality material from being disposed of and becoming trash. I also wanted to turn these scraps into something unique and elegant. During my research, I stumbled upon a button from the ’40s, made with rolled-up fabric stripes attached to a solid base. Back then even things like buttons were expensive, because of the financial consequences of World War Two. So people had to make do with what they had. That’s how this line was born! It allowed me to use up my scraps in a creative way, and to create accessories that are more accessible compared to my shawls and scarves. So more people could afford to buy one of my creations if they so wished. 

Back then, I used conventional silk to make these pieces, but nowadays I make them with peace silk instead. After learning about the way regular silk is made, I decided I could no longer use it to make my creations. “Silk’s beauty isn’t worth the cruelty behind it!” I said to myself one day. It took me quite some time to find a viable alternative, and even to discover the right company, who could sell me said material. Greenwashing is a huge problem: unsustainable and unethical companies are very good at disguising themselves as virtuous ones. And they often overshadow the truly fair ones who really about the people, the animal, and the environment. Luckily, in the end, I did not only found both things, but I even had the pleasure to meet the people who make and sell my peace silk. During my trip to India, I could see with my own eyes the way they work, and I can attest that truly create a material that is kind to all kinds. Peace silk or Ahimsa silk is cruelty-free and has all the marvelous quality of its conventional counterpart, minus the violence. This way, these jewels can be both beautiful and ethical!

 

Peace silk JewelsHandmade Jewels













To make these jewels I use peace silk stripes. I start by first hand-painting this fabric and then I roll it up with re-used paper. Lastly I bake in the oven for 5 hours in a mixture of vinegar and water, which then turns into steam. This method fixes the colors and is applied using electricity from renewable sources. The fabric is then air-dried outdoors. Finally, it is time to cut the fabric in strips, which are then rolled up by hand and attached to the bases. I used to take care of the entire project myself, but I am not getting any younger, and my eyes aren’t what they used to. Therefore, now my son helps me out with the final stage of the production since razor-sharp eyesight is needed to get it right. My spiral jewelry line, like all of my creations, is ethically made in Ischia (Italy) by hand.  

Instructions for use: avoid exposing the spiral jewels to water, because if they get wet the spiral could detach from the base. If this happens, scratch or puncture the base to create points that the glue can latch on to. After that, you can glue the spiral to the base again.

I miei gioielli a spirale 

Artisan


I miei gioielli a spirale sono dei veri best seller. I miei clienti li hanno sfoggiati ovunque: dalla brughiera inglese, al deserto del Maghreb.

L'idea dietro questa linea mi è venuta in mente anni fa, quando ero ancora alla ricerca di un modo per riutilizzare i miei scarti di seta. Non volevo gettare via questo bellissimo materiale di qualità e farlo finire nella spazzatura. Desideravo invece trasformare questi avanzi di stoffa in qualcosa di unico ed elegante. Durante la mia ricerca, mi sono imbattuto in un bottone degli anni '40, realizzato con strisce di tessuto arrotolate e attaccate ad una base rigida. All’epoca anche oggetti d’uso comune come i bottoni erano molto costosi, a causa della crisi economica causata della seconda guerra mondiale, e le persone dovevano arrangiarsi come potevano. Così è nata questa linea! Il modo perfetto di utilizzare i miei scarti in modo creativo e di offrire ai miei clienti accessori più economici rispetto ai miei scialli e alle mie sciarpe. Così più persone possono permettersi di acquistare le mie creazioni, se lo desiderano.

Allora utilizzavo la seta convenzionale per realizzare questi gioielli, ma ora li realizzo con la seta della pace. Dopo aver scoperto come viene prodotta la seta normale, ho deciso che non potevo più usarla per creare i miei accessori. "Non m’importa della bellezza della seta, se gli animali devono pagarne le conseguenze!" mi sono detta un giorno. Mi ci è voluto un bel po' di tempo per trovare una valida alternativa, ossia la seta della pace. Anche scovare un’azienda che potesse vendermi suddetto materiale è stata un’impresa ardua, anche a causa del greewashing. Questa pratica costituisce un problema enorme, del quale in Italia si parla poco: le aziende non-sostenibili e non-etiche sono molto abili nel camuffarsi da virtuose, e spesso mettono in ombra quelle che hanno realmente a cuore le persone, gli animali e l'ambiente. Per fortuna, alla fine, non solo ho trovato sia il materiale che l’azienda che cercavo, ma ho anche avuto il piacere di incontrare le persone che producono e vendono la mia seta della pace. Durante il mio viaggio in India, ho potuto toccare con mano il loro lavoro ed il loro ethos e posso affermare con certezza che i miei fornitori realizzano un filato etico. La seta della paceseta Ahimsa è cruelty-free e ha tutte le meravigliose qualità della sua controparte convenzionale, ma è realizzata tramite un processo non-violento. Così i miei gioielli sono sia belli che etici!





Per realizzare questi gioielli seta della pace tagliata a strisce. Questo filato viene prima dipinto a mano, e poi arrotolato con carta di fine corsa dei quotidiani. Alla fine, la seta della pace viene cotta in forno per 5 ore in una miscela di aceto e acqua, che si trasforma poi in vapore. Questo metodo fissa i colori e viene applicato utilizzando elettricità da fonti rinnovabili. Il tessuto viene quindi asciugato naturalmente all'aperto. Infine, la seta della pace viene tagliata a strisce, che vengono poi arrotolate manualmente ed attaccate a delle basi metalliche rigide. Fino a poco tempo fa, mi occupavo personalmente dell'intera produzione, ma l’età avanza, e la mia vista non è più quella di un tempo. Pertanto, ora mio figlio mi aiuta con la fase finale del processo, poiché è necessaria una vista da falco per realizzarla come si deve. La mia linea di gioielli a spirale, come tutte le mie creazioni, è eticamente realizzata a mano a Ischia (Italia).

Istruzioni per l'uso: evitate di bagnare i gioielli a spirale, poiché bagnandosi la spirale potrebbe staccarsi dalla base. In tal caso, graffiate o forate la base per creare punti sui quali la colla può attaccarsi. Dopodiché, potete incollare di nuovo la spirale alla base.


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